Dromos pagina 343 numero 28
Οἱ τοὺς πολεμίους φεύγοντες δειλοί εἰσι...
1. Coloro che fuggono i nemici sono codardi.
2. Creso mandava a chiamare dall'Ellade coloro che avevano una posizione di primato per la saggezza.
3. Gli adulatori non sono amici fedeli.
4. Dobbiamo accettare ciò che accade dalla sorte.
5. Tolomeo, figlio di Lago, dice che due draghi andavano davanti all'esercito emettendo un suomo.
6. Il fuoco era una meraviglia per i cittadini che lo contemplavano.
7. Dietro alla piazza c'è una casa chiamata da Filasio [casa] dell'indovino.
8. Ecate mescola il veleno ai pasti offerti agli stranieri.
9. I nemici ferivano i cavalli che trainavano i carri.
10. Licurgo istituisce gli efori e gli anziani dopo le cose che aveva in guerra.
11. Socrate discute con coloro che gli sono vicini sulla virtù e altre cose umane.
12. I beni non sono di chi li dà, ma di chi li riceve.
13. Socrate credeva che gli dèi conoscevano tutte le cose, sia quelle dette che quelle fatte.
14. I presenti lodano le parole del comandante.
15. Coloro che hanno amici fidati hanno un tesoro.
(By Vogue)
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