Ellenisti 1 pagina 477 numero 21
Τῶν ἀνθρώπων ἕκαστος ἐν τῇ ἰδίᾳ τέχνῃ δόκιμος γίγνεται. Κῦρος ἐδίδου ἀνδρὶ ἑκάστῳ πέντε ἀργυρίου μνᾶς, ...
1. Ciascuno tra gli uomini è tenuto in considerazione nella propria arte.
2. Ciro dava a ciascun uomo cinque mine d'argento.
3. L'indole è il metodo (di comportarsi) nei confronti delle cose.
4. I Lidi si forano entrambe le orecchie.
5. Gli Elei, godendo di pace, non hanno alcuna esperienza riguardo le azioni di guerra.
6. La morte colpisce il tale e il tale, non vedendo ricchezza né età.
7. La conoscenza a proposito della vita non è altro che la filosofia.
8. I Celti, accontentandosi per il successo che per un certo tempo avevano a disposizione, coraggiosamente dopo poco fuggivano.
9. Nessuno raggiunge la virtù senza gli dèi, né una città, né un uomo.
10. Un certo Iperbolo, del quale anche Tucidide si ricorda (μιμνήσκω) come di un uomo malvagio, non piaceva a nessuno.
11. Nessun degli uomini ha successo in ogni cosa.
12. Ogni uomo malvagio è molto ingrato.
(By Vogue)
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