Dromos 1 pagina 107 numero 19
Οὐδὲ μέτοικοι οὐδὲ ξένοι, ἀλλὰ πολῖταί ἐσμεν. Τῶν δούλων καὶ τῶν μετοίκων πλείστη ἐστὶν ἐν ταῖς Ἀθήναις ἀκολασί ...
1. Noi non siamo né forestieri né stranieri, ma cittadini.
2. Ad Atene tra i servi e gli stranieri c'è una grandissima intemperanza.
3. Lo schiavo viene percosso dal padrone.
4. Il fiume Alfeo è il confine della regione.
5. Lo schiavo del comandante custodisce i cavalli.
6. Gli schiavi conducono i cavalli al fiume.
7. O alleati, correte al villaggio.
8. Gli schiavi corrono dalla casa.
9. Io sono un forestiero, o cittadini.
10. Il padrone libera lo schiavo dalla schiavitù.
11. I soldati sono vicini ai confini della Beozia.
12. Accogli gli stranieri.
13. Ad Atene ci sono schiavi, forestieri e stranieri.
14. La guerra porta fatiche e pericoli al popolo.
15. I contadini vanno da casa al campo con gli schiavi.
(By Vogue)
Ulteriore tentativo di traduzione
1. Non siamo né forestieri né stranieri, ma cittadini.
2. In Atene grandissima è l'intemperanza di schiavi (anche servi) e forestieri.
3. Lo schiavo viene picchiato dal padrone.
4. Il fiume Alfeo è un confine della regione.
5. La schiavo del comandante cura i cavalli.
6. Gli schiavi portano i cavalli al fiume.
7. O alleati, accorrete verso la regione.
8. Gli schiavi si affrettano verso casa.
9. Sono un forestiero, cittadini.
10. Il padrone libera lo schiavo dalla servitù.
11. I soldati sono vicini ai monti della Beozia.
12. Accogliete come ospiti (ξενίζω ) gli stranieri.
13. In Atene ci sono (vivono) schiavi, forestieri e stranieri.
14. La guerra espone a rischio anche la popolazione.
15. I contadini vanno con i servi da casa verso il campo.
(By Geppetto)
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