Il nuovo greco di Campanini 2 pagina 105 numero 17
Οὐδὲ γὰρ τῷ Ἐτεονίκῳ ἤθελον οἱ ναῦται καίπερ ἀναγκάζοντι ἐμβάλλειν, ἐπεὶ μισθὸν οὐκ ἐδίδου...
1. Neanche i marinai volevano attaccare per Eteonico, anche se li costringeva, poiché non dava loro la paga.
3. Agesilao, tuttavia, pur vedendoli, non li inseguiva, ma si dopo essersi accampato nel santuario, sacrificava al dio e attendeva.
4. Sappiamo che quelli che presero parte alla guerra di Troia si arrabbiarono così tanto per il rapimento di una donna che non smisero di combattere prima di aver distrutto la città.
5. Mentre i soldati si scontravano in battaglia, contemporaneamente al momento della battaglia ci fu un terremoto; ma, nonostante un evento così violento, nessuno dei combattenti se ne accorse.
6. La sola Alcesti volle morire per il suo uomo, per avendo lui il padre e la madre (dativo di possesso).
7. Molti Romani, tra quelli che ebbero la sfortuna di cadere prigionieri durante la guerra contro Annibale, erano schiavi; in Grecia il loro numero ammontava a milleduecento. Tito non li liberò dai loro padroni, sebbene provasse compassione per loro.
8. Pitagora di Samo, giunto in Egitto e divenuto loro discepolo, introdusse per primo tra i Greci la filosofia in generale e si dedicò con maggior zelo rispetto agli altri agli aspetti relativi ai sacrifici e alle sacre cerimonie nei templi, ritenendo che, anche se non ne avesse ottenuto alcun vantaggio dagli dei, sarebbe comunque stato molto onorato dagli uomini per questo motivo.
10. E anche se la storia è mitologica, è comunque opportuno raccontarla perché da questa si impara la virtù.
12. Anche se Alcibiade voleva beneficare Atene, in realtà portò la città alla rovina.
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