Il Greco di Campanini 1 pagina 289 numero 10

1. Πολλαχις οι δυστυχουντες ανθρωποι τους θεους ικετευουσιν. ...

1. Spesso gli uomini che sono disgraziati pregano gli dei.
2. Non sempre i medici possono guarire coloro che sono malati/i malati.


3. Ci adiriamo con coloro che vogliono comandare e non fanno le cose necessarie.
4. Sia ritenuto meritevole di biasimo colui che offende gli amici.
5. Bisogna che coloro che hanno abbondanza di tutte le cose procurino le cose necessarie a quelli che non ce l'hanno.
6. Il legislatore così chiede, che ognuno sia per i cittadini amministratore delle leggi.
7. E' opportuno che le cose che si vogliono siano stabilite da quelle che ora si generano.
8. La legge impone che i cittadini paghino con la morte quando tradiscono la patria.


9. La violenza convince in modo conveniente quelli che dicono e quelli che ascoltano.
10. Il lavoro del maestro è di separare gli allievi solleciti e quelli pigri.
11. I soldati vincitori volgevano in fuga i nemici sconfitti ed issavano i trofei di vittoria.
12. I buoni cittadini riconoscano quelli che sono malvagi peccatori e quelli imprigionando punire.
13. I valorosi soldati un buon modello di valore lasciano a quelli che arrivano.
14. Quando gli Ateniesi hanno il controllo gli avvenimenti dell'isola, hanno compassione (οἰκτείρω) dei prigionieri e lasciano liberi (ἀφίημι) i nobili.


15. Lo stratega si avviava appena giungeva la sera.
16. I doni che venivano dati dal tiranno agli ambasciatori che andavano (ἥκω participio presente dativo) da lui erano questi: un talento babilonese d'argento che recava un'iscrizione e due vasi del valore di un talento. 
(By Geppetto)

Testo greco completo

Altro tentativo di traduzione

1. Spesso gli uomini infelici supplicano gli dei.
2. Non sempre i medici possono risanare i sofferenti.


3. Ci adiriamo con coloro che vogliono comandare e non fanno le cose necessarie.
4. Sia ritenuto meritevole di biasimo colui che offende gli amici.
5. E' necessario che coloro che hanno abbondanza di tutto dividano il necessario con coloro che non le hanno.


6. Il legislatore è chiamato così perché egli è colui che dà (è datore) le leggi ai cittadini.
7. E' utile che le cose future siano ora stabilite dai padri (coloro che hanno generato).
8. La legge comanda che i cittadini che tradiscono la patria siano condannati a morte.


9. (E') necessità che coloro che dicono in modo giusto convincano quelli che ascoltano.
10. E' compito del maestro che separi i discepoli solleciti dai pigri.

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