Il Greco di Campanini 1 pagina 327 numero 22

1. Οι στρατιωται τον παιανα αδοντες προς τους πολεμιους ηρχοντο.

1. I soldati, intonando il peana, marciarono contro il nemico.
2. Coloro che sono felici non dicano di avere l'oro in casa, ma nell'anima.

3. Spesso gli uomini accusano la fortuna e la sorte dei propri errori.
4. Le donne Ateniesi prima portarono l'abito (ἐσθής -ῆτος, ἡ) dorico, che era di lana ed usavano gli spilloni; poi mutarono l'abito in un chitone di lino senza spilloni.
5. Gli Ateniesi spesso combatterono per terra e per mare contro i Persiani e contro gli altri Greci, infatti divennero egemoni in tutta la Grecia.
6. I Galati mangiano non seduti su seggi, ma in terra (χθών, χθονός, ἡ), utilizzando pelli (δέρμα -ατος, τό) di lupi e di cani (κύων, κυνός).

7. Quando i nemici si avvicinavano, le donne, indossando abiti neri, rivolgevano preghiere agli dei affinché fosse data sepoltura agli uomini.
8. Durante la notte c'è un'abbondante nevicata: e sul far del giorno lo stratega comanda che soldati e comandanti si schierino presso i villaggi, dato che non vede i nemici e sembra che tutto gli appare sicuro data l'abbondanza della neve.
9. Con la vittoria e la fuga dei nemici, il comandante dispone che i soldati interrino i corpi dei defunti ed innalzino i trofei, per rendere grazia ad Apollo.

10. A causa della (sua) morte in battaglia, i cittadini decretano di erigere una statua del comandante.
11. Briassi, così infatti aveva nome lo stratega, si svegliò durante la notte e ordinò ai comandanti delle gloriose navi che salpassero al mattino.
12. In inverno, a causa della neve, i pastori portano via dai prati le greggi e le custodiscono nei recinti fino alla primavera perché non soffrano per il freddo.
(By Geppetto)

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