Il Greco di Campanini 2 pagina 119 numero 15

1. Οι γε μην Αργειοι επει ηκουσαν οπισθεν οντας τους Λακεδαιμονιους, στραφεντες δρομω παλιν εκ του στραυρωματος εξεπιπτον. ...

1. Gli Argivi neppure quando arrivavano da dietro gli Spartani tornando di corsa indietro, si allontanavano dalla palizzata.


2. Cerco la verità, dalla quale nessuno è mai stato veramente danneggiato (βλάπτω). Viene danneggiato colui che (chi) persiste nel tradimento e nell'ignoranza di se stesso.
3. In Metone di Macedonia Filippo cavò (ἐκκόπτω) l'occhio degli assediati.
4. Essendo l'esercito disperso, Nikia lo cede a Filippo, pensando meglio a lui che ai Siracusani.


5. Gli Ateniesi battuti in tutta la Sicilia, con la preparazione e con molta parte della marina, già essendo nel posto, ugualmente resistettero 10 anni.
6. Ora annunciata ai Romani la cattura di Giugurta le voci arrivavano presso i cimbri e i teutoni portando l'incredulità in principio della moltitudine e dell'esercito dei soldati che sopraggiungevano poi mostrandosi inferiori alla verità.
7. Dice Nearco che Alessandro cambiava questa per procurare le cose necessarie vicino alla ciurma.<

br />8. Quando Abradata che anche in precedenza era degno di essere visto, si armò con queste armi, apparve bellissimo e di aspetto nobilissimo.
(By Geppetto)

Testo greco completo
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