Il Greco di Campanini 2 pagina 191 numero 26
1. Ουτ' ευτυχιαις επαρθησομαι ουτ'ατυχιαις εις αθυμιαν τραπησομαι....
1. Non sarò incitato e non mi rivolgerò allo scoraggiamento (ἐπαίρω) dalle disgrazie (τρέπω) né dalle sventure. 2. Se i campi saranno seminati spesso produrranno frutti in abbondanza. 3. Qualora si governata da governanti trascurati la città sarà indebolita. 4. Ritenemmo ( ἡγησάμεθα = ἡγέομαιverbo mediopassivo aoristo indicativo plurale prima) che in questa battaglia non saremmo stati abbattuti e che non saremmo stati sconfitti. 5. Iobate ordinò a Bellerofonte di uccidere la chimera, poiché riteneva che da questa sarebbe stato ucciso. 6. Platone insegnava che l'anima, dal momento che è immortale ed eterna non sarà mai danneggiata né distrutta. 7. Quando Ciro lo avrà ordinato tutti si volgeranno al nemico faccia a faccia. 8 Gli assassini saranno gettati dalla torre mentre ai ladri saranno tagliate entrambe le mani.
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