Il Greco di Campanini pagina 240 numero 23

1. Εν Σπαρτη νομος ην τους κλεπτας θανατω ζημουσθαι ...

1. A Sparta era legge che i ladri venissero puniti con la morte. 2. E' necessario che possa rendere schiavi non solo gli uomini ma anche gli dei 3. Non essere arrogante o giovane; infatti anche le piante alte vengono sradicate dai soffi del vento. 4) Riconosciamo i nemici e mostriamo che la sventura è detestata dagli uomini, che la pace serena porta concordia. 5. Le tue maniere si dimostrino dalle tue azioni. 6. Le leggi di Sparta ordinavano che i giovinetti fossero frustati una volta all'anno sopra l'altare di Ortia. 7 Quando il popolo è contrario ad un cattivo tiranno, questo stesso è costretto a sopportarlo, per non essere ucciso. 8. Quando avevi successo, venivi amato dai cittadini ed eri adornato di fama e di onori; ora, invece, poiché sei senza successo, vivi in povertà e sei afflitto. 9) Quelli degli allievi che imparano per vincere una corona (στεφᾰνόω), essi non sono sferzati dal maestro. 10) I cattivi marinai subivano danni (ζημιόω) dalla tempesta perché oltraggiano e profanano gli dei. 11) Il malevolo Serse imponeva agli alleati tributi di ogni genere, in modo da poter prendere in appalto i mercenari e poter vincere la guerra con i Greci. 12) Gli Ateniesi equipaggiarono (πληρόω) innumerevoli navi e le mandarono in Sicilia per liberare i prigionieri. 13) Il racconto del saggio Esopo mostra che bisogna che si dia condanna ai cattivi della malvagità. 14) Ritenevamo giusto (αξιοω) esiliare lo stratega perché era avverso (ἐναντιόομαι) al popolo. (by Geppetto)

Testo greco completo

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