Il Nuovo Greco di Campanini pagina 187 numero 38
1. Ambedue i tori venivano aggiogati (συζεύγνυμι) dal contadino.
2. A Sparta l'agricoltura ed i manufatti toccavano agli schiavi.
3. La ragazza porta all'altare numerosi doni.
4. Agesilao non forniva piccole prove di coraggio: infatti prometteva sempre di combattere per Sparta e per tutto il territorio ellenico.
5. In carcere c'erano malfattori di ogni genere: ladri, traditori e predoni.
6. Quando il vecchio veniva a sapere della morte dell'amato figlio piangeva con amarezza la (sott sua) sorte e non era in grado di parlare.
7. La miseria riportava anche uomini esperti verso espedienti pericolosi ed artefatti per la vita.
8. Il cattivo padrone non concede ai contadini la giusta paga.
9. Il cielo era pieno di lampi e la tempesta si avvicinava: i marinai trassero vantaggio dall'esperienza e dal coraggio.
11. L'auriga era bravo e sovrintendeva bene all'arte del guidare i carri: ma in una corsa a causa del tradimento di un avversario empio cadde nella polvere.
12. I due comandanti discussero a lungo sugli accordi: poi, si separarono e ritornarono nei due accampamenti.
13. Quando il sovrano giungeva nel paese, i contadini gli davano come doni i frutti dei campi, mentre i pastori le greggi e i cavalli.
15. I briganti violenti avevano incendiato i villaggi e trucidavano anche gli anziani e riducevano in schiavitù i giovani.
16. L'esercito dei Siracusani era ormai sfondato e messo in fuga da parte dei nemici.
17. Infatti non con la parola i veri filosofi esercitavano la virtù, ma lo facevano con l'azione. (Infatti non esercitavano la virtù con la parola i filosofi sinceri ma la mostravano con l'azione).
(By Geppetto)
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