Il Nuovo Greco di Campanini pagina 466 numero 8
Οταν δ' αρπαζη τις ελευθεραν γυναικα και βιαζηται, ζημια εστω εκατον δραχμαι...
1. Quando uno rapisce una donna libera e le fa' violenza, la pena sia di 100 dracme.
2. Il re acconsente a dare 30 mine al mese ( μήν - μηνός, ὁ) ad ogni nave.
3. Anch'egli dava ad ambedue uomini 30 dracme ciascuno.
4. La morte ti coglie quando avviene, come a me sembra, nient'altro che la vicendevole (doppia) separazione dei beni, dell'anima e del corpo, una dall'altra.
5. A causa di queste cose i Greci e Aireo aspettarono Tissaferne per più giorni quasi 20.
6. Dopo che i generali venivano a conoscenza di queste cose, dai battaglioni prelevavano gruppi di 100 uomini e schieravano locagoghi e tutti i capi di 50 uomini (πεντηκοντήρ) e tutti i comandanti di reparto di soldati giurati.
7. Dionisio il siracusano, attaccate due battaglie contro i Cartaginesi, in ciascuna di esse viene sconfitto, dando ascolto per una volta ai cittadini sull'arte del comando, mette fine alla tirannide.
(By Geppetto)
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