Ad Litteram 1 pagina 182 numero 29
1. Omnes iusiurandum fecerunt et societatem inter se statuerunt; necesse erat convenire pro re publica, fas erat convenire per deos. ...
1. Tutti fecero un giuramento e stabilirono un'alleanza tra di loro; era necessario accordarsi per lo Stato, era giusto accordarsi in nome degli dei 2. Enea non si allontanò di propria iniziativa da Troia ed andò in Italia;
il fato guidò Enea e a lui non era permesso rifiutare la volontà degli dei 3. La regione fu sconvolta da un terremoto: tutti interruppero le attività, anche l'agricoltura fu tralasciata; questo stato delle cose mandò in rovina la città 4. Euridice costrinse Orfeo a compiere un'empietà, cioè (quella di) scendere agli Inferi e superare l'Acheronte, perchè voleva riprendere la moglie 5. È necessario, prima che io inizi a parlare del tribunato di Publio Sesto, raccontare il completo naufragio dello Stato dell'anno precedente 6. Anche quel fortunato autore dell'Eneide portò le armi e l'eroe nei letti Tiri e dell'intero poema si legge soprattutto la parte riguardante l'amore illecito, poiché non fu unito da un patto legittimo, tra Enea e Didone 7. Costui è un avvocato giureconsulto prudente e acuto, un banditore di processi, un ripetitore di formule, un cacciatore di sillabe.
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