Ad litteram pagina 167 numero 11
Post multos annos Troia dolo a Graecis capitur...
1. Dopo molti anni Troia viene presa dai greci con l'inganno.
2. Il lavoro procura ricchezze agli uomini non la fortuna.
3. Quando mi trovavo in esilio ricevevo lettere da te volentieri.
4. Desideriamo spesso fare azioni buone, ma facciamo quelle cattive, perché il nostro annimo spesso è instabile.
5. Poichè i Romani sono avvistati nel bosco, dai germani vengono scagliati un grande numero di dari e così molti dei nostri vengono uccisi subito.
6. I galli eviteranno noi e le nostre truppe quando prenderemo le loro armi e poi le getteremo nel fiume.
7. Il nostro maestro con il suo zelo istruiva gli alunni sulla lingua greca.
8. Quando i germani stanchi per la battaglia pongono l'accampamento in una pianura, velocemente i romani attaccano un combattimento e subito mettono in fuga le milizie dei germani.
9. Vi elogio, vi obbedisco, tengo per buoni i vostri pareri, sono sempre ben accolto da voi e riportato sulla retta via, parlo sempre di voi con gli amici volentieri.
10. Alessandro, veniva mosso all'ira dalle parole di Clito, improvvisamente afferra un'asta e la scaglia e così uccide l'amico Clito.
11. Lodo il mio amico; infatti, quando prende un impegno lo conduce sempre a termine.
12. L'agricoltore diceva ai suoi figli: "scavate la terra e presto scoprirete un tesoro.
13.
13. Dopo la rovina della propria patria i Troiani fuggivano dal'Asia ed erano trasportati attraverso il mare e grandi pericoli.
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