Bene facis quod non dubitas de animo meo. Rectissime facis
1. Agisci bene quanto al fatto che non dubiti della mia disposizione di spirito.
2. Agisci perfettamente quanto al fatto che non vuoi essere temuto dai tuoi schiavi.
3. Ti ringrazio per questo, e cioè che mi hai costretto a vivere.
4. Un merito enorme della vecchiaia è che non desidera ardentemente alcun piacere.
5. Alla gloria di Servio Tullio si aggiunse anche ciò, e cioè che con lui terminarono anche le monarchie giuste e legittime.
6. La differenza tra animi e corpi è una, il fatto che gli animi robusti non possono essere insidiati dalla malattia, i corpi invece possono.
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