Caesar, idoneam tempestatem nactus, paulo post mediam noctem naves solvit

1. Cesare, trovato il momento adatto (alla navigazione), salpò poco dopo la mezzanotte. Tutti giunsero incolumi al continente.

2. Cesare torna nella Gallia citeriore, e di lì si allontana in direzione dell'esercito.
3. Il console Metello, appena salì in carica, volse l'animo alla guerra che era in procinto di combattere.
4. Il luogotenente Labieno, impossessatosi dell'accampamento dei nemici, inviò in soccorso ai nostri la decima legione.
5. Al principio dell'inverno il re Perseo non osò uscire dal territorio della Macedonia.
6. Cesare partì alla volta di Rimini, e qui incontrò i tribuni della plebe, i quali avevano cercato rifugio presso di lui.
7. Vercingetorige, figlio di Celtillo, arverno, giovane dall'enorme potere, non appena venne a sapere dell'arrivo di Cesare, rinunciò all'assedio e partì incontro a Cesare.

8. I nemici, attoniti dalla paura, non osavano afferrare le armi né restare fermi.
9. I tribuni militari, nascosti nelle tende, o si lagnavano della propria sorte, o deprecavano con i loro amici il comune pericolo.
10. I consoli si divisero a sorte le province, a Marcello spettò la Sicilia e la flotta, a Levino l'Italia assieme alla guerra contro Annibale.
11. Caligola accompagnò il padre nella campagna siriana. Ritornato da lì, dapprima soggiornò nell'abitazione della madre, quindi in quella di Livia Augusta, sua bisavola.

12. I nostri cavalieri, oltrepassato il fiume insieme ai frombolieri ed agli arcieri, ingaggiarono il combattimento contro la cavalleria dei nemici.
13. I Volsci e gli Equi avevano collocato l'accampamento in terra latina, e avevano saccheggiato il territorio.
14. Gli abitanti, che erano soliti intrufolarsi nei cespugli a mò di bestie selvatiche, si erano insinuati nella boscaglia e aggredivano il nemico con dardi nascosti.