Conservando Renovare pagina 134 numero 8
1. Galli desperatis rebus, statuerunt ex urbe profugere....
I Galli dato che la situazione era senza speranza, decisero di fuggire dalla città 3 tanto gemito, sorto all'improvviso, commosse gli animi di tutti che erano presenti 5 Pompeo, esortando i propri soldati, a non tralasciare l'opportunità di combattere, intraprese la battaglia 4 Annibale ordinò di ricondurre nell'accampamento i prigionieri incatenati 5 Lelio con la cavalleria e unito con Siface si diresse a Cirta, che non era lontana. 6 tutti i cittadini che erano riuniti circondarono minacciosi Domizio, uscito in pubblico 7 Cesare, ritenendo che i Galli sarebbero arrivati presto cambiò l'accampamento posto presso il fiume 8 Alessandro morente consegnò a Perdica l'anello che si era tolto dal dito 9 Muzio Scevola, per entrare nell'accampamento dei nemici, giurò che, tolto di mezzo il re Porsenna, l'avrebbe consegnato ai suoi 10 I Siciliani, vessati in ogni modo da Verte, giunsero a Roma a lamentarsi 11 è incredibile a dirsi quanto la città Romana si sia ingrandita in poco tempo 12 Pompeo, temendo che sarebbe sorta una tempesta, si teneva nel porto 13 un soldato, irrompendo nella casa di Archimede che stava contemplando alcune figure geometriche, gli domandò chi mai fosse 14 sembrò bene che per i soldati che combattendo caddero per la patria venisse fatto un maestosissimo monumento 15 non si addicono ad un uomo onesto le parole scurrili a dirsi 16 una donna Samaritana era uscita dalla città per attingere l'acqua. (By Maria D.)
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