Cotidie Legere edizione quarta pagina 226 numero 15 - frasi latino tradotte

1. La rana, avendo teso la pelle affinché fosse più grande del bue, interrogò i figli se fosse maggiore del bue, ma quelli alla madre che li interrogava risposero che il bue era più grande.

2. È noto che la rana, avendo sentito queste parole, abbia teso così tanto la pelle per essere maggiore del bue che alla fine giacque con il corpo squarciato. 3. Fedro narra che un leone, avendo stipulato un patto con un asino perché andasse a caccia con lui, gli ordinò di terrorizzare gli animali con i ragli. 4. L'asino, avendo fatto un'alleanza con il leone, terrorizzava tutti gli animali con terribili ragli, perché fuggissero e andassero a cadere nelle unghie del leone. 5. Dopo la caccia il leone ordinò all'asino di lasciar perdere; ma siccome quello era tanto stolto da seguitare a ragliare, il leone disse che non era per niente spaventato da lui, dato che conosceva bene la sua indole e la sua ignavia. 6. Avendo un lupo visto un cane pasciuto, fu così preso dal suo florido aspetto da dire che lui avrebbe compiuto gli stessi incarichi, per ottenere gli stessi benefici. 7. Il lupo, avendo visto il collo consumato del cane e avendo saputo che di tanto in tanto veniva legato con una catena perché, sopraggiungendo la notte, vigilasse meglio, subito scappò nel bosco, dicendo che per lui la libertà era più importante delle comodità della vita. 8. Mentre due muli facevano la strada assieme, uno di loro, poiché portava ricchezza, procedeva superbo e a testa alta;

l'altro, invece, appesantito dall'orzo, andava a passo lento dietro al compagno 9. Raccontano che dei muli, mentre procedevano assieme, all'improvviso si imbatterono in alcuni ladroni i quali, avendo trascurato quello che portava l'orzo, depredarono l'altro appesantito per la ricchezza e, inoltre, lo lasciarono ferito 10. Fedro racconta che una volpe, essendo arrivata presso un pozzo profondo, scese per bere ma poi non potè uscire da lì, essendo le pareti del pozzo troppo alte 11. La volpe, essendo scesa in un profondo pozzo per placare la sete, avendo visto un caprone che si avvicinava, lo esortò a scendere, dicendo che lì c'era un'acqua molto gradevole ed abbondante 12. È noto che il caprone fu ingannato dalla volpe: infatti, dopo che si fu introdotto nel pozzo, l'ingannevole volpe, essendogli balzata sul dorso, uscì dal pozzo, lasciato lo sciocco compagno nel pozzo 13. Un cavallo, adornato di briglie dorate, era così superbo, che, essendosi imbattuto in un asino in una strada stretta, con arroganza gli ordinò di cedergli strada, per non impedirgli il cammino.

14. Un asino, essendo oberato da un pesante carico e cedenddo la strada troppo lentamente, fu rimproverato dal cavallo con arroganza; per questo pregò gli dei che vendicassero le sue offese. 15. Tramandano che dopo parecchio tempo il cavallo, essendosi indebolito a causa della fatica e delle corse, fosse stato relegato dal padrone nella casa di campagna per essere destinato ai lavori campestri. 16. Un asino, trasportando un grande carico di sale, entrò nel fiume per raggiungere l'altra riva, ma, scivolando ed essendo caduto casualmente in acqua, tutto il sale si sciolse; per questo dopo che si fu rialzato, si accorse che il peso del carico era diminuito notevolmente.

1. Rana, cum pellem inflavisset, natos suos interrogavit uter latior esset.

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