Detrahere alteri aliquid et hominem hominis incommodo suum commodum augere, magis
1. Il togliere qualcosa al prossimoe che un uomo accresca il proprio vantaggio col danno di un uomo, è più contro natura della morte, della povertà, del dolore, di tutte le altre cose che possono capitare al corpo o alle cose esterne.
2. L'amicizia, infatti, altro non è se non il perfetto accordo di tutte le cose divine e umanecon la benevolenza e l'affetto; e veramente non so se, fatta l'eccezione della saggezza, dagli dèi immortali sia stata data all'uomo cosa migliore di essa. Alcuni considerano superiore la ricchezza, altri una buona salute, altri ancora la potenza, altri le cariche pubbliche, molti anche i piaceri.
3. In tutto le categorie di coloro che donano sono due: di queste gli uni sono i prodighi, gli altri i generosi.
4. Tuttavia i tipi di ingiustizia sono due, il primo è di coloro che arrecano un danno, il secondo è di quelli che, anche se possono, non allontanano il danno da coloro ai quali esso viene arrecato.
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