Ea quae appellatur aequabilitas iniquissima est, si par
1. Quella che viene chiamata uguaglianza è del tutto ingiusta se viene attribuito pari onore ai buoni e ai cattivi cittadini; cosa che, in quelle città che vengono governate dai migliori, non può accadere.
2. Gli antichi uomini, al fine di proteggere meglio sé stessi e le proprie cose, costruirono dimore riunite, che noi chiamiamo "città".
3. Chi di spada ferisce, di spada perisce.
4. In quel luogo c'era una guarnigione difensiva degli avversari, a capo della quale c'era C. Considio.
5. Scrissi una lettera a Bruto, con la quale gli annunciavo il mio arrivo.
6. L'amicizia, della quale non esiste nulla di più dolce, è il conforto della vita.
7. Informami del tuo arrivo in qualunque modo potrai!
8. Il popolo Romano diede in dono a Massinissa tutte le città che aveva conquistato nella Numidia.
9. Qualunque cosa sia ciò, non deve essere chiamata "crimine", ma "colpa".
10. Vendi tutte le cose che hai, dona ai poveri, e avrai un tesoro nel cielo!<
br />11. Che gli dèi ti concedano tutti i beni che tu desideri!
12. Qualunque sia il sistema di cura, il corpo deve essere tenuto in esercizio e nutrito fino a che la ferita non arrivi alla cicatrice.
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