Hannibal invictus in patriam revocatus adversus Romanos bellum gerebat

1. Annibale, richiamato in patria senza mai essere stato sconfitto, conduceva la guerra contro i Romani.


2. Q. Fabio, P. Volumnio e A. Postumio, in qualità di ambasciatori, da Roma si recano nell'accampamento degli Equi, con l'intenzione di chiedere indietro i disertori.
3. Filippo, allievo diligente, stava per ascoltare attentamente il suo maestro, esperto di filosofia.
4. È piacevole la consapevolezza di una vita ben vissuta ed il ricordo di molte cose fatte bene.
5. Lacrime pronte indicheranno un tranello, non sofferenze e preoccupazioni.
6. Cesare si trovava presso Butroto, la città posta di fronte a Corcira.


7. Alessandro, in procinto di lasciare la vita a causa di una terribile malattia, aveva intenzione di consegnare a Perdicca l'anello tolto dal dito: l'anello era il simbolo del potere, infatti Perdicca era destinato a succedergli nel regno.
8. Antioco, il sovrano della Siria, stava per combattere la guerra con il popolo Romano, e apprestava su un campo molte truppe.
9. È nocivo e pericoloso un animo preoccupato del futuro, e infelice (già) prima delle sventure: mai, infatti, troverà pace.
10. Il fiume scorre nascosto per molti stadi (*unità di misura), e si rivolge verso un altro letto.

Costretto dalle sponde strette, alla fine precipita all'interno di un altro fiume.
11. I fanciulli Spartiati non gemono, anche se lacerati e stremati da profonde ferite.
12. I Greci abbandonavano sulle spiagge di Troia un cavallo costruito di legno. Grazie al cavallo ingannatore, i Greci espugneranno l'illustre città dell'Asia.

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