Il mio latino 1 pagina 419 numero 12
Equum ligneum in arcem cum statuissent Troiani et ipsi noctu, lusu atque vino lassi obdormissent, Achivi ex equo aperto a Sinone exierunt et portarum custodes occiderunt...
1. Avendo posto i Troiani il cavallo di legno sulla rocca e gli stessi, di notte, sfiniti dal festeggiamento e dal vino, essendosi addormentati, i Greci uscirono dal cavallo aperto da Sinone ed uccisero i custodi delle porte.
2. Esculapio, poiché eccelleva nella medicina così da non alleviare solo i dolori ma anche da riportare i morti alla vita, fu colpito da Giove con un fulmine. 3. Gli Elvezi, dopo essersi gettati ai piedi di Cesare e avendo chiesto piangendo la pace e poiché egli allora ordinò loro di attendere il suo arrivo in quel luogo nel quale si trovavano, obbedirono.
4. A. Ostilio, saputo dell'arrivo del console, dopo che ebbe ispezionato con cura le armi, gli uomini ed i cavalli, schierato l'esercito, andò contro Filippo che arrivava. 5. Le legioni, poiché vedevano improvvisamente le legioni schierate avanzare con passo deciso, o per il pericolo dello scontro o per l'arrivo improvviso, schierarono le truppe davanti all'accampamento e non scendono dal luogo più elevato.
6. Andrisco (il falso Filippo), che si arrogava l'antico regno della Macedonia, sconfitto da Cecilio Metello in un'importante battaglia, essendosi rifugiato in Tracia, fu dedito ai suoi re (re di quella regione) quando fu deportato in trionfo.
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