Il mio latino 1 pagina 472 numero 29
Qui turbae ac tumultus concitatores fuerant, in carcerem coniciebant: cuius rei periculum vitantes plerique in exsilium abierunt...
1 coloro che erano stati gli istigatori della folla e del tumulto, venivano gettati in carcere: la maggior parte che scampavano quel pericolo se ne andavano in esilio.
2 il console di Roma Cn. Servilio alle idi di marzo prese la magistratura 3 il senato decretò di far leva (che la leva dovesse essere fatta), d'inviare con autorità i legati (che i legati fossero inviati con autorità) ad andare verso le città della Gallia e ad impegnarsi che queste non si unissero con gli elvezi.
(in questa frase ci sono completive e relative improprie con valore finale). 4 dopo che si giunse nel campo Romano, i consoli andarono incontro al nemico. 5 Temistocle, con il denaro pubblico, che ricavava dai metalli, che ogni anno spariva a causa dell'elargizione dei magistrati, persuase il popolo a costruire con questo denaro una flotta di cento navi.
6 L. Lucrezio e C. Veturio iniziarono il consolato, quando già la città era abbastanza forte (ablativo assoluto sottinteso esse), in modo tale che non solo poterono schivare la guerra, ma poterono anche dichiararla spontaneamente. (By Maria D. )
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