Il nuovo latino a colori 2 pagina 36 numero 8

Olympiadis, Alexandri matris, litteris Eumenes permotus satius duxit, si ita tulisset fortuna, perire bene meritis referentem gratiam quam ingratum vivere...

TESTO LATINO COMPLETO

1. Eumene, influenzato dalla lettera di Olimpia madre di Alessandro, giudicò meglio, se così avesse voluto la fortuna, di morire felicemente restituendo il favore per i benefici (ricevuti) piustosto che vivere come un ingrato.

2. Pomponio Attico nell'infanzia era considerato rinomato tra i coetanei e risplendeva più brillantemente di quanto i nobili condiscepoli potessero sopportare con un animo sereno.
3. Quando ormai le navi nemiche si avvicinavano, Poride ovviamente era davvero intento all'esortazione dei rematori e dei i marinai, e nel frattempo, sollevando le mani al cielo, pregava gli dei affinché gli portassero soccorso.
4. Silla, dunque si sottomette alla cupidigia, sparso molto sangue altrui, alla fine non versò forse anche il suo? Forse alla fine non attraversò anche lui le onde dell'Archeronte?

5. C. Claudio che si era ritirato a Regillo, (sua) antica patria, pur essendo oramai avanti negli anni, ritornò a Roma. 
6. Non appena i nemici scorsero i nostri cavalieri, il cui numero era di.
5. 000, mentre essi non disponevano di più di 800 unità di cavalieri, giacchè coloro che si erano diretti oltre la Mosa, a fare rifornimenti di grano, non avevano ancora fatto ritorno, lanciatisi all'assalto, portarono velocemente scompiglio fra i nostri.

7. Cesare essendo nella Gallia Cisalpina, gli venivano riferite frequenti notizie e così pure era informato dalle lettere di Labieno che tutti i Belgi tramavano contro il popolo romano e che si scambiavano fra loro degli ostaggi.
8. Cesare, indotto dalle lettere di Labieno arruolò in Gallia Cisalpina due nuove legioni e il legato Q. Pedio, all'inizio dell'estate ricevette l'incarico di condurle in Gallia Transalpina.