In duce prudentiam, in milite virtutem laudamus. Civitatis salus in legibus
1. In un comandante elogiamo l'accortezza, in un soldato elogiamo il valore.
2. La salvezza di una comunità è riposta nelle leggi.
3. Le parole delle madri e dei padri riconducono i fanciulli malvagi ai buoni costumi.
4. L'assennatezza dei vecchi governa l'inesperienza dei giovani.
5. Cicerone non considerava Antonio un avversario, bensì un nemico.
6. Il popolo smanioso desidera pane e spettacoli pubblici.
7. I nostri soldati conquistavano le città e l'accampamento dei nemici con grande coraggio.
8. L'altezza delle nevi rallentava la rapidità delle truppe dei nemici.
9. Spesso i giovani non tengono in considerazione (contemnere - "disdegnare, non tenere in considerazione") i consigli dei genitori e dei maestri.
10. I consoli convocavano nella curia i capifamiglia dei senatori e dei plebei.
11. La straordinaria varietà dei bei colori offriva ai nostri occhi un gradevole spettacolo.
12. La prodezza dei soldati e la concordia dei cittadini saranno un robusto baluardo delle nostre città.
13. Serse, il re dei Persiani, possedeva un grande numero di navi, ma i Greci, grazie all'abilità dei comandanti, e grazie alla prodezza dei soldati, mettevano in fuga i barbari.
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