Lingua et Mores pagina152 numero 7
1. Equites equos stimulaverunt, eos habenis frenaverunt... 20. Terra mare et mare terras terminat.
1 I cavalieri spronarono i cavalli, li frenarono con le redini 2 nelle selve dell'Africa una volta vivevano molte specie di animali feroci 3 durante la notte i lupi avevano invaso gli ovili del contadino ed uccisero un gran numero di pecore 4 Le camere del re Creso erano ornate di colonne di marmo e di soffitti d'oro 5 Gli animali domestici piacciono ai fanciulli e alle fanciulle 6 i giudici sedettero in tribunale e giudicarono l'accusato 7 gli alveari grazie al lavoro delle api producono il miele 8 spesso le onde del mare erodono i litorali 9 Tullio vide nella villa gli alveari e molte api, che succhiavano il nettare dai fiori 10 Tullio visitò con il cane fedele le stalle, dove c'erano i vitelli che succhiavano il latte 11 i mari e la terra obbediscono alla divinità 12 belle collane ornavano il collo 13 I Romani imposero ai nemici, come pena di guerra pesanti tasse 14 sotto al mare vivono i pesci 15 gli altari delle divinità antiche erano pieni di fiori 16 a Siracusa, presso il mare, c'è la fonte Arethusa, piena di pesci 17 sedevo presso le reti:
c'erano in prossimità non uno spiedo o una lancia, ma uno stilo e e delle tavolette 18 La gloria ha un'immenso stimolo 19 nessun animale è immortale 20 la terra delimita il mare ed il mare le terre. (by Maria D.)
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