Lingua Viva 2 Pagina 235 numero 4 - frasi latino tradotte
Frasi latino tradotte dal libro
Lingua Viva 2 Pagina 235 Esercizio numero 4
Animam meam. Il mio animo prova disgusto per la mia vita. 2. Vos, nos. Noi non abbiamo senso della misura nel potere e voi non avete senso della misura nella libertà: voi provate disgusto per i patrizi, noi proviamo disgusto per le magistrature dei plebei.
3. Neminem. Nessuno dei Romani si vergognava di portare la moglie in un banchetto. 4. Eum. Egli si stufò di stare in patria. 5. Te. Tu hai pietà degli altri, di te non hai né pietà né vergogna.
6. Eorum peccatorum. Forse non c’è nessuno tra gli dèi e tra gli uomini che possa punire i vostri peccati oh Romani, solo voi potreste pentirvi di quei peccati. 7. Me, te. Io mi vergogno di dire una brutta parola, ma tu non ti sei vergognato in alcun modo di fare quella cosa. 8. Eos. Coloro i quali fecero quelle cose non si vergognano né si pentono. 9. Tuarum fortunarum.
Io ho avuto compassione, oh Menedemo, delle tue ricchezze. 10. Me. Nè io mi potrei vergognare di aver impugnato il forcone. 11. Tui dulcis amiculi. Ormai non hai più nessuna compassione, oh duro Alfeno, del tuo dolce compagno? 12. Certaminum. Quand’è che i senatori e la plebe si pentiranno degli scontri?
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