Maximum et praestantissimum in re publica ius est augurum; neque vero hoc
1. L'autorità dei sacerdoti nello stato è grandissima e straordinaria; nonostante questo, la penso così non perché sono anch'io augure, ma perché è necessario che noi pensiamo così. Oggettiva.
2. Coloro che sovrintendevano alle flotte venivano rimproverati da Pompeo con frequenti missive, poiché, a suo dire, non avevano ostacolato Cesare mentre si avvicinava. Soggettiva.
3. Gli spartani furono avvertiti da Anassimandro di abbandonare la città e le case, poiché a suo dire arrivava un terremoto. Soggettiva.
4. C. Gracco proponeva la legge frumentaria. Si opponevano i giusti, sia perché ritenevano che la plebe era indotta dalla laboriosità alla pigrizia, sia perché vedevano l'erario prosciugarsi. Oggettiva.
5. Cleomene, essendo stata fatta una tregua di trenta giorni col nemico, di notte saccheggiava i campi, poiché a suo dire era stata patteggiata una tregua dei gironi, non delle notti.
Soggettiva.
6. Poiché ho parlato della natura della guerra, ora dirò poche cose circa la grandezza. Oggettiva.
7. Aristide non fu forse cacciato dalla patria per tale ragione, poiché sarebbe stato giusto oltre misura? Soggettiva.
8. I filosofi Cinici elogiavano la virtù per il fatto che a loro dire era produttrice di piacere. Soggettiva.
9. Alcibiade era di tale sagacia da non poter essere ingannato, specialmente perché aveva concentrato la mente sulla cautela. Oggettiva.
10. Gli Ubii pregavano fortemente Cesare di dar loro aiuto, perché a loro dire erano gravemente oppressi dai Suebi. Soggettiva.
11. A me vengono rese grazie con parole diffusissime, poiché a loro dire, grazie al mio valore, al senno, alla previdenza, lo stato è stato liberato dai più grandi pericoli. Soggettiva.
12. Siano conservati gli atti di Cesare, non perché io approvi, ma perché ritengo che essi abbiano una logica. Non quod probem: soggetiva, quia arbitror: oggettiva
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