Pareamus legibus. Tacuisse mallem. Tunc ego vellem te

1. Ubbidiamo alle leggi!<br /-
2. Preferirei essere stato zitto.
11. Desidererei vedere il tuo volto quando leggerai queste cose!
13. Poiché vivi correttamente, non ti curare delle parole dei perfidi.


16. Vorrei che tu avessi invitato me alla cena!
19. Che il contadino si occupi correttamente del podere, della vegetazione, del campo di grano.
21. Che Orazio procuri le armi, i dardi, e tutte le altre cose che i tempi di guerra esigeranno.


23. Che d'ora in avanti gli uomini corrotti se ne vadano, oppure che stiano tranquilli oppure, se restano in città, che si aspettino le cose che si meritano.
24. Poiché manteniamo grazie alle leggi tutti i nostri agi, i diritti, la libertà, e infine la salvezza, non ci allontaniamo dalle leggi!<

br />25. Si facciano da parte i disonesti, si dividano dagli onesti, che addirittura siano separati da noi da un muro! Cessino di accerchiare il tribunale del pretore urbano, di assediare la Curia con le spade!

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