Regibus boni quam mali suspectiores
1. Gli uomini onesti sono più sospetti ai re degli uomini disonesti.
2. La clemenza è vantaggiosa per il vincitore non meno che per lo sconfitto.
3. Cosa c'è di più vergognoso di questo, cosa di più orribile e di più degno di tutte le punizioni?
4. Non preferisco nulla alla pace.
5. Alla libertà di tutti preferivano il proprio capriccio.
6. Per i filosofi è più importante tacere che parlare.
7. La luce del sole è ben diversa da quella delle lampade.
8. La tecnica d'assedio dei Galli e dei Belgi è la medesima.
9. Devo proteggere la sua salvezza non diversamente dalla mia.
10. Pollione non giudica con parole diverse da Vitellio poco prima (ovvero: da quelle utilizzate poco prima da Vitellio).
11. Cesare, diversamente dagli anni precedenti, fu costretto a collocare l'esercito nei quartieri invernali.
12. In mezzo a così tanta oscurità l'uso delle orecchie era più importante di quello degli occhi.
13. Nessuna schiavitù è più vergognosa di una schiavitù volontaria.
14. L'acqua del mar Caspio è più dolce di quella degli altri mari.
15. Quale discorso può essere più spregevole di quello del crotoniate Milone?
16. Per gli uomini onesti le leggi della patria sono più importanti di quelle dell'amicizia.
17. Pirro ebbe una tale capacità di accattivarsi gli uomini che le popolazioni Italiche preferivano che il potere fosse di un re straniero piuttosto che del popolo Romano.
18. Giudicavo preferibile la pace alla guerra.
19. Le fattezze dell'animo sono più belle di quelle del corpo.
20. A Roma non ci fu una casa più bella di quella di Lepido.
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