Saepe hostiae in dearum aris erant. Romani multas deas venerabant. Matronae Romanae
1. Spesso sugli altari delle dee c’erano delle vittime. 2. I Romani veneravano molte dee. 3. Le matrone Romane decoravano per mezzo di corone di rose gli altari delle dee. 4. I marinai ritornano per mare nell’isola: le donne attendono sulla spiaggia con i figli e con le figlie.
5. Atene, Sparta e Tebe erano note non soltanto agli abitanti della Grecia, ma anche agli stranieri. 6. Le dee antiche erano molte: Giunone era la regina delle dee. 7. Le truppe dei barbari saccheggiano l’Italia, e distruggono i beni degli abitanti.
8. La Sorte è cieca, non conosce la giustizia e la misericordia, si mostra ora buona e prospera, ora malvagia ed avversa. 9. Tullia, la figlia fanciulla di Cornelia, possiede un usignolo; l’usignolo canta dolcemente nella gabbia, e dà gioia alla piccola padrona.
10. Gli abitanti di Sparta, armati di elmi, corazze e lance, combattevano valorosamente e salvavano la patria. 11. Gli abitanti di Roma venerano la dea Fortuna: la dea, nella mano destra, tiene una cornucopia e sparge denaro, ricchezza, gloria e potenza.
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