Salve, magna parens frugum Saturnia tellus

1. Salute a te, grande genitrice di messi, terra di Saturno.
2. Avanti, forse Romolo fu il re dei barbari?

3. Dove mai si trova, di grazia?
4. Ora avanti, oh alleati, respingete la nave tra i flutti.
5. Vai avanti, di grazia, e prenditi il tempo per questa cosa.
6. Ora tuttavia accetta intanto queste cose che secondo l'uso degli avi vengono offerte come triste dono per i funerali, stillanti molto pianto fraterno e, fratello mio, sta' bene e addio.
7. Galba mantenne con estrema ostinazione l'antica usanza della città, persistente soltanto nella sua casa, che i liberti e gli schiavi si radunassero due volte al giorno e ciascuno dicesse a lui "salve" al mattino e "arrivederci" alla sera.

8. Cosa significa, di grazia, oh Metello, corrompere una sentenza, se non questo, spaventare non solo con il potere i testimoni, uomini paurosi e abbattuti, ma anche con la paura di un console e l'autorità di due pretori?
9. Quando ebbe pronunciato queste parole, tra le insegne dei fanti, il console volò poi verso i cavalieri e disse: "Avanti, giovani, superate in valore il fante, così come già lo superate nel grado militare e nel ceto sociale.

10. Dopo che ai combattenti della battaglia navale che avevano gridato: "Ave, oh Cesare! Coloro che stanno per morire ti salutano, " Claudio aveva risposto: "Magari no!", restò dubbioso per un pò se ucciderli tutti col ferro e col fuoco, alla fine salto giù dalla sua sedia e li spinse alla battaglia.