Semper il latino nel tempo 2 pagina 30 numero 17
Nostri cum undique premerentur, sex et quadraginta centurionibus amissis, deiecti sunt loco...
1. I nostri essendo incalzati da ogni parte, perduti quarantasei centurioni, vennero sloggiati dal luogo.
2. Viene sostenuta la terza guerra contro Cartagine, nel seicentunesimo anno dalla fondazione (della città di Roma), sotto i consoli L. Manlio Censorino e M. Manilio, nel cinquantunesimo anno dopo che era trascorsa (passata) la seconda (guerra) punica.
3. Augusto ricevette per sempre il potere tribunizio (il potere tribunizio per sempre), nel quale per un lustro a testa una e una seconda aggregò a sé un collega.
4. Come i consoli a Roma, così ogni anno a Cartagine venivano creati due re per volta.
5. A Roma durante lo stesso periodo vi furono due grandissimi terrori, uno dei due più lungo ma più tardivo: la terra tremò per quarantadue giorni.
6. così annibale uomo fortissimo, adempiendo varie e molte fatiche, morì nel settantesimo anno.
7. I soldati costruirono un terrapieno largo trecento piedi per trenta.
8. Nello stesso tempo il Re Attalo, malato trasportato da Tebe a Pergamo, morì nel settantunesimo anno, dopo aver regnato 44 anni.
9. Pompeo essendo ritornato a Roma 4 giorni prima delle idi di maggio, il nostro Cincio mi restituì quella lettera, che tu gli avevi dato alle idi di febbraio.
10. Dopo la battaglia furono dati mille sesterzi per volta ai singoli soldati.
(By Cenerentola70) .
70.
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