Sermo et Humanitas 1 pagina 515 numero 6
Acquiesco, Terentia mea, et ad te scribens et legens epistulas tuas. Beneficium non in eo quod datur, consistit sed in dantis …
1. O Terenzia mia, mi rilasso sia quando ti scrivo, sia quando leggo le tue lettere.
2. La concessione non si trova in ciò che viene dato, bensì nell'animo di colui che dà o che fa.
3. Tutti i Romani accolgono Orazio esultando e congratulandosi.
4. Nessuno è così feroce che invecchiando non si calmi.
5. Perdona colui che confessa!
6. A Cesare, mentre arrivava, andarono incontro gli Alessandrini, per arrendersi a lui.
7. Il sole, sorgendo e tramontando, determina il giorno e la notte.
8. Tendi la mano al naufrago, indica la via a colui che vaga a vuoto.
9. L'uomo giusto e che obbedisce alle leggi provvede all'interesse di tutti.
10. Per chi si dà da fare nessun giorno è lungo.
11. Chi ha fame non disdegna nulla.
12. Dopo che Scipione ebbe detto queste cose, guardò L. Furio, che entrava all'improvviso, e lo salutò.
13. Tu andasti incontro a C. Cesare mentre ritornava dalla Spagna.
14. Annibale, attraverso il territorio dei Liguri, oltrepassò l'Appennino, dirigendosi verso l'Etruria.
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