Te ad me venire uterque nostrum cupit. Omnia sunt misera in bellis civilibus

1. Ciascuno di noi due desidera che tu venga da me.
2. Tutte le circostanze sono penose nelle guerre civili, ma nulla è più penoso proprio della vittoria.


3. Tissaferne chiese una tregua ad Ageilao: sia l'uno che l'altro giurò che egli l'avrebbe rispettata senza inganno.
4. Parlerò concisamente di Scauro e Rutilio: nessuno di questi due fu un grandissimo oratore.
5. L'imperatore Gioviano morì all'età di trentatré anni, e sebbene una fine della vita simile capitò a costui e a Scipione Emiliano, non abbiamo scoperto nulla sulla morte né dell'uno, né dell'altro.


6. Non c'è nessuno, o giudici, che non dichiari di aver sentito o visto questa cosa.
7. Ahi, povera me! Non ho nessuno, sono sola!
8. Abbiamo abbondantemente tutti i disagi, mentre non abbiamo alcuna buona speranza.
9. Credo che mai un essere umano amò la moglie tanto ardentemente quanto costui amò te.
10. Persino nella Curia – io dico – c'è qualche nemico.


11. L'imperatore Tito non tolse alcunché ad alcun cittadino.
12. Dunque Q. Massimo non faceva niente? L. Paolo non faceva niente? Tutti gli altri non facevano niente?

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