Unus dies gradus vitae est

a)
1. Nominativo singolare. Un singolo giorno è un gradino della vita. 2. Accusativo plurale.

Cesare si trattenne pochi giorni nel territorio dei nemici. 3. Genitivo singolare. Il console arrivò all'accampamento e vi passò gran parte della giornata. 4. Accusativo singolare. Cesare fissò il giorno successivo per la battaglia. 5. Ablativo singolare. Nel giorno successivo i nemici si stabilirono sui colli, lontano dall'accampamento. 6. Genitivo plurale. Il succedersi dei giorni e delle notti è ininterrotto. 7. Ablativo plurale. Nei giorni seguenti il senato si tiene fuori dalla città. 8. Nominativo plurale.

Saranno giorni privi di pioggia e di venti. 9. Dativo singolare. Il disertore, affrettandosi, aveva unito la notte al giorno e non aveva interrotto il cammino. 10. Ablativo singolare. Nel giorno successivo i comandanti dei nemici sono turbati.
b)
1. Giorno stabilito. L'assassino fu condannato nel giorno stabilito. 2. Giorno stabilito. I consoli convocano la plebe in un giorno preciso. 3. Giorno stabilito. Arriva il giorno prestabilito. 4. Scadenza. L'assemblea degli Etoli doveva essere convocata a una scadenza precisa.

5. Giorno stabilito. Il giorno è deciso dai decemviri. 6. Periodo di tempo. Fugge il tempo migliore. 7. Periodo di tempo. Il tempo allevia il dolore. 8. Giorno stabilito. (In un giorno che ricorre ogni anno) Con ricorrenza annuale compiamo le offerte per i defunti. 9. Data. Sulla lettera era stata scritta la data. 10. Giorno stabilito. Gli ambasciatori arrivarono all'accampamento nel giorno fissato.