Ut honore dignus essem maxime semper curavi, O salute mea salus salubrior
1. V. Ho sempre cercato di essere soprattutto degno di stima.
2. C. O salute più salutare della mia salute, tu sola adesso fai sì che io viva.
4. C. A Trasibulo toccò di riportare dalla servitù alla libertà la patria che era oppressa da trenta tiranni.
7. V. Fai in modo e impegnati affinché ti vediamo nella villa di Formia, o ad Anzio, o nella villa di Tuscolo.
8. V. Prometto che in questo processo non si trovi nessun uomo disonesto eccetto colui che è stato scoperto già da tempo.
10. V. Ti supplico di non trascurare le nostre sventure.
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