Vox Maiorum 2 pagina 328 numero 3

1. Demosthenes, cum natura balbus esset, perfecit ut nemo planius esse locutus putaretur. ...

1. Demostene sebbene fosse per natura balbuziente si perfezionò a tal punto che si pensa che nessuno parlasse più chiaramente (sott.

di lui) 2. Accadde per caso che gli ambasciatori di Prusia cenassero a Roma presso T. Quinzio Flaminio e e li, fatto riferimento su Annibale, uno di loro dicesse che si trovava nel regno di Prusia.3 . Si sancisca (come) prima legge dell'amicizia questa: chiediamo agli amici cose oneste, facciamo cose oneste a causa degli amici.

4. Resta che noi ci dedichiamo alla città. 5. Ti esorto affinché tu ti tenga lontano da quello. 6. Ottengo di non riuscire noioso agli amici. 7. Rimaneva che noi lasciassimo la città 9. è necessario che egli perdoni i nemici per provvedere alla salvezza della patria. 12. Era imminente (che io mandassi) mandare una lettera agli alleati sui compiti principali su quella cosa comune.

13. Gli Italici convincono Aderbale a consegnare se stesso e la città a Giugurta. 15. Il sole fa si che tutto fiorisca ed ogni cosa si sviluppi nella propria specie. 16. Era accaduto che il padre non fosse in casa.

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