Le proposizioni relative avverbiali (Grammatica Greca)


Le relative avverbiali sono subordinate introdotte da un pronome relativo (ὅς, ἥ, ὅ / ὅστις, ἥτις, ὅτι) che assumono valore avverbiale, esprimendo:

Causa ("poiché...")

Conseguenza ("tale che...")

Concessione ("sebbene...")

Condizione ("qualora...")

Tempo ("quando...")


Struttura

Frase reggente pronome relativo verbo (spesso al congiuntivo/ottativo con ἄν, o all'indicativo).

Il pronome relativo eredita la funzione logica (causa, fine, ecc.) dal contesto.


Esempi

A) Relative con valore consecutivo ("tale che...")


«ὁ βασιλεὺς πλῆθος ἀνθρώπων [...] ἀγαγεῖν ὅσον οὐδ' εἰ παρέχοι ὑμῖν δύνασθε ἂν ἀποκτεῖναι»*
("Il re può condurre una tale quantità di uomini che neanche se ve ne desse la possibilità potreste ucciderli").

ὅσον (neutro sing.) introduce una conseguenza iperbolica.

B) Relative con valore concessivo ("sebbene...")


«τοὺς τῶν τυράννων φίλους, ὅσοι μὴ συνεξαμαρτάνοιεν ἐν ταῖς ταραχαῖς, εἴων οἰκεῖν τὴν πόλιν»*
("I compagni dei tiranni, sebbene non fossero complici nei disordini, potevano abitare in città").

ὅσοι μὴ congiuntivo esprime concessione.

C) Relative con valore condizionale ("qualora...")


«ἡγεμόνας [...] οἳ αὐτούς, ἐὰν σπονδαὶ γένωνται, ἄξουσιν [...]»*
("Guide che, qualora si facciano accordi, li condurranno [...]").

οἳ ἐὰν congiuntivo crea una condizione.

D) Relative con valore causale ("poiché...")


«Κλέαρχον [...] σύμβουλον, ὅς γε καὶ αὐτῷ [...] ἐδόκει προτιμηθῆναι»*
("Clearco come consigliere, poiché appunto era stimato [...]").

ὅς γε rafforza il nesso causale.


Particolarità sintattiche

Modo verbale:

Congiuntivo ἄν per eventualità (Frase 5: ἐὰν γένωνται).

Ottativo ἄν in contesti irreali (Frase 9: ὀγάγῃ).

Doppia negazione:

Esempio «οὐκ ἔστιν ὅστις οὐκ ἂν καταφρονήσειεν» ("non esiste nessuno che non disprezzerebbe") enfatizza l'universalità del disprezzo.

Pronomi relativi indefiniti:

ὅστις, ἥτις, ὅτι (Frase 1: «ὅστις ἀγνοεῖ») sottolineano generalità ("chiunque ignori").


Confronto con altre lingue

Latino: Simile nell'uso di qui, quae, quod congiuntivo (es. talis est qui hoc fecerit).

Italiano: Le relative avverbiali sono spesso rese con "così... che", "tale... da", "sebbene", ecc.

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