Sulla Pace Isocrate 66, 67, 68

Νῦν δ' οἶμαι πᾶσι φανερὸν ποιήσειν ὡς οὔτε δικαίας ἀρχῆς ἐπιθυμοῦμεν οὔτε γενέσθαι δυνατῆς οὔτε συμφερούσης ἡμῖν....... Οὐ πρότερον δ' ἐπαυσάμεθα πολεμοῦντες καὶ κινδυνεύοντες καὶ κατὰ γῆν καὶ κατὰ θάλατταν, πρὶν ἠθέλησαν Λακεδαιμόνιοι ποιήσασθαι τὰς συνθήκας τὰς περὶ τῆς αὐτονομίας.

Ora, credo di poter rendere chiaro a tutti che l'egemonia che noi desideriamo non è né giusta né attuabile né saggia per noi. Perché non sia giusta, ve lo posso insegnare imparandola da voi. Quando gli spartani avevano questo potere, quali parole non spendemmo mettendo sotto accusa il loro dominio e affermando il diritto dei greci all'autonomia?...(continua)

Da Orazione per la Pace di Isocrate

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