Il re Anco Marzio espugna Politorio - Versione A scuola di latino
Tullus magna gloria belli regnavit annos duos et triginta. Post Tulli mortem potestas (sic institutum erat) ad patres reddita erat atque...
Tullo regnò con grande gloria di guerra per 32 anni. dopo la morte di Tullo il potere (così era stato deciso) era ritornato ai senatori e questi avevano nominato un interré e poi il popolo nominò come re Anco Marzio, nipote del Re Numa Pompilio.
I romani erano felici, perché gli avi desideravano la pace e gli antichi costumi; ma anco era memore sia di Numa che di Romolo e credeva che la tranquillità mista con il timore dei nemici fosse necessaria al regno.
E così si diresse con i soldati verso la confinante città, di Politorio e la espugnò con l'assedio e trascinò la moltitudine di abitanti a Roma. fu dato al nuovo popolo il colle Aventino, perché il Palatino era la sede degli antichi romani, la città del Campidoglio era stata data ormai ai Sabini e Celio agli Albani.
Ma dopo pochi mesi Politorio fu di nuovo attaccata in guerra: gli antichi latini avevano infatti occupato Politorio vuota. Anco vinse con una grande ed orrenda battaglia e Roma si trovò (fu) con un grande bottino.
(By Maria D. )
Versione tratta da Livio
ANALISI GRAMMATICALE
Verbi
regnavit: indicativo perfetto, terza persona singolare (da regno, regnare, regnavi, regnatum)
reddita erat: indicativo piuccheperfetto passivo, terza persona singolare (da reddo, reddere, reddidi, redditum)
institutum erat: indicativo piuccheperfetto passivo, terza persona singolare (da instituo, instituere, institui, institutum)
nominaverant: indicativo piuccheperfetto, terza persona plurale (da nomino, nominare, nominavi, nominatum)
creavit: indicativo perfetto, terza persona singolare (da creo, creare, creavi, creatum)
erant: indicativo imperfetto, terza persona plurale (da sum, esse, fui)
optabant: indicativo imperfetto, terza persona plurale (da opto, optare, optavi, optatum)
erat: indicativo imperfetto, terza persona singolare (da sum, esse, fui)
credebat: indicativo imperfetto, terza persona singolare (da credo, credere, credidi, creditum)
contendit: indicativo perfetto, terza persona singolare (da contendo, contendere, contendi, contentum)
expugnavit: indicativo perfetto, terza persona singolare (da expugno, expugnare, expugnavi, expugnatum)
traduxit: indicativo perfetto, terza persona singolare (da traduco, traducere, traduxi, traductum)
datus est: indicativo perfetto passivo, terza persona singolare (da do, dare, dedi, datum)
erant: indicativo imperfetto, terza persona plurale (da sum, esse, fui)
dati erant: indicativo piuccheperfetto passivo, terza persona plurale (da do, dare, dedi, datum)
repetitum est: indicativo perfetto passivo, terza persona singolare (da repeto, repetere, repetivi, repetitum)
occupaverant: indicativo piuccheperfetto, terza persona plurale (da occupo, occupare, occupavi, occupatum)
vicit: indicativo perfetto, terza persona singolare (da vinco, vincere, vici, victum)
Sostantivi
Tullus: nominativo maschile singolare (II declinazione)
gloria: ablativo femminile singolare (I declinazione)
belli: genitivo neutro singolare (II declinazione)
annos: accusativo maschile plurale (II declinazione)
Tulli: genitivo maschile singolare (II declinazione)
mortem: accusativo femminile singolare (III declinazione)
potestas: nominativo femminile singolare (III declinazione)
patres: dativo maschile plurale (III declinazione)
interregem: accusativo maschile singolare (III declinazione)
Ancum Marcium: accusativo maschile singolare (II declinazione)
Numae Pompili: genitivo maschile singolare (I declinazione e II declinazione)
regis: genitivo maschile singolare (III declinazione)
nepotem: accusativo maschile singolare (III declinazione)
regem: accusativo maschile singolare (III declinazione)
populus: nominativo maschile singolare (II declinazione)
Romani: nominativo maschile plurale (II declinazione)
avi: nominativo maschile plurale (II declinazione)
mores: accusativo maschile plurale (III declinazione)
pacem: accusativo femminile singolare (III declinazione)
Numae: genitivo maschile singolare (I declinazione)
Romuli: genitivo maschile singolare (II declinazione)
regno: dativo neutro singolare (II declinazione)
otium: accusativo neutro singolare (II declinazione)
inimicorum: genitivo maschile plurale (II declinazione)
timore: ablativo maschile singolare (III declinazione)
militibus: ablativo maschile plurale (III declinazione)
urbem: accusativo femminile singolare (III declinazione)
Politorium: accusativo neutro singolare (II declinazione)
obsessione: ablativo femminile singolare (III declinazione)
multitudinem: accusativo femminile singolare (III declinazione)
incolarum: genitivo maschile plurale (III declinazione)
Romam: accusativo femminile singolare (I declinazione)
Aventinum: nominativo maschile singolare (II declinazione)
collis: nominativo maschile singolare (III declinazione)
populo: dativo maschile singolare (II declinazione)
Palatium: nominativo neutro singolare (II declinazione)
sedes: nominativo femminile singolare (III declinazione)
Romanorum: genitivo maschile plurale (II declinazione)
Capitolinum: nominativo neutro singolare (II declinazione)
oppidum: nominativo neutro singolare (II declinazione)
Sabinis: dativo maschile plurale (II declinazione)
Caelius: nominativo maschile singolare (II declinazione)
Albanis: dativo maschile plurale (II declinazione)
menses: accusativo maschile plurale (III declinazione)
Politorium: nominativo neutro singolare (II declinazione)
bello: ablativo neutro singolare (II declinazione)
Politorium: nominativo neutro singolare (II declinazione)
Latini: nominativo maschile plurale (II declinazione)
proelio: ablativo neutro singolare (II declinazione)
praeda: ablativo femminile singolare (I declinazione)
Roma: ablativo femminile singolare (I declinazione)
Aggettivi
magna: ablativo femminile singolare (I classe)
duos: accusativo maschile plurale (numerale cardinale)
triginta: numerale cardinale indeclinabile
laeti: nominativo maschile plurale (I classe)
antiquos: accusativo maschile plurale (I classe)
memor: nominativo maschile singolare (II classe)
necessarium: accusativo neutro singolare (I classe)
mixtum: nominativo neutro singolare (participio perfetto di misceo, usato come aggettivo)
finitimam: accusativo femminile singolare (I classe)
novo: dativo maschile singolare (I classe)
priscores: genitivo maschile plurale (I classe)
prisci: nominativo maschile plurale (I classe)
magno: ablativo neutro singolare (I classe)
horridoque: ablativo neutro singolare (I classe)
multā: ablativo femminile singolare (I classe)
Altre Forme Grammaticali
Post: preposizione che regge l'accusativo
(sic institutum erat): inciso
ad: preposizione che regge l'accusativo
atque: congiunzione copulativa
ii: pronome dimostrativo, nominativo maschile plurale
et: congiunzione copulativa
quia: congiunzione causale
autem: congiunzione avversativa
cum: preposizione che regge l'ablativo (complemento di unione)
quo: pronome interrogativo o relativo, ablativo maschile singolare (qui: "in quel luogo")
sine: preposizione che regge l'ablativo
iam: avverbio di tempo
Sed: congiunzione avversativa
rursus: avverbio di tempo
nam: congiunzione esplicativa
vacuum: accusativo neutro singolare (aggettivo sostantivato, I classe)