Non dare le perle ai... polli
Olim Aesopus poeta via Sacra serenus deambulabat...Callidis verbis Aesopus stultum monebat et ab eo discedebat.
Una volta Esopo camminava sereno per la Via Sacra, quando all'improvviso uno sciocco si avvicina a lui e lo sbeffeggia: "Le tue parole sono oscure, tu inventi favolette su bestie e armamenti ma non offri mai alcun chiaro insegnamento." Tu non sei un poeta: infatti una cosa è scrivere un'altra applicarsi ai componimenti." In un primo momento Esopo taceva poi di buon animo (aequo animo) rispondeva: "In un letamaio un pollo un [piccolo di gallina], mentre cerca del cibo trova una perla.
Il pollo dice: "O perla, tu giaci in un luogo indegno! Un uomo desideroso del tuo valore vedrà la tua magnificenza nascosta sotto lo sporco, ti laverà e ti ridarà l'aspetto antico (precedente); il pollo invece non cerca perle, ma il cibo. Dunque né un pollo giova alla perla e neanche la perla [giova] ad un pollo.
Racconto la favoletta sul pollo sciocco perché non non trovano saggezza occulta nelle favolette nelle allegorie." Esopo con queste astute parole ammoniva lo stolto (uomo) e si allontanava da lui.
(By Vogue)
Ulteriore proposta di traduzione
Una volta il poeta Esopo camminava tranquillo sulla via Sacra quando all'improvviso uno stolto si avvicina a lui e lo deride.
"Le tue parole sono oscure, sempre inventi favolette di bestie ed animali domestici, mai mostri alcun precetto chiaro. Poeta non sei: infatti una cosa è scrivere, un'altra è stendere sopra i fogli di carta". Esopo prima rimaneva in silenzio, poi con animo sereno rispondeva: "Il pulcino nel letamaio, mentre cerca cibo, trovò una perla.
Il pulcino dice: "O perla giaci in luogo indegno! Un uomo bramoso vedrà la magnificenza del tuo valore nascosta sotto la sporcizia, ti laverà e renderà la bellezza precedente; il pulcino però non cerca perle ma cibo. Quindi né il pulcino è utile alla perla né la perla al pulcino". Racconto la favola sul pulcino agli sciocchi perché non trovano saggezza nascosta nelle favolette sotto le allegorie". Esopo con parole astute ammoniva lo stolto e si allontanava da lui.
(By Stuurm)