Barbara uccisione dell'imperatore Vitellio

Vitellio nuntiatum est per exploratorem milites Vespasiani ad regiam appropinquare. Continuo igitur, abstrusus gestatoria sella...

Fu annunciato a Vitellio, attraverso un esploratore, che i soldati di Vespasiano si avvicinavano alla reggia.

Immediatamente quindi, nascosto in una portantina, con due soli compagni, un fornaio e un cuoco, si diresse furtivamente alla casa paterna sull'Aventino per fuggire da quel luogo in Campania. Subito, poichè si era diffuso per la città un rapido e dubbio rumoreggiare ed essendo poi tornata la calma, acconsenti a essere ricondotto nella reggia. Avendo trovato in quel luogo tutti i luoghi deserti, poiché anche coloro che erano insieme a lui erano scomparsi, indossò una cintura piena di monete d'oro e si rifugiò nella camera del guardiano, legato un cane all'ingresso, pose davanti alla porta il letto e il materasso affinché fossero d'ostacolo.

Nella sua casa avevano già fatto irruzione gli esploratori dell'esercito del vincitore. Tirato da questi fuori dal nascondiglio, ingannò con una menzogna coloro che chiedevano chi fosse e dove si nascondesse Vitellio.

Poi, riconosciuto, legate le mani dietro la schiena, posto un laccio attorno al collo, fu trascinato nel foro tra gli scherni per tutto il tratto della Via Sacra. Infine presso le Gemonie fu straziato e stremato con piccolissimi colpi e da lì trascinato nel Tevere con un uncino.
(By Vogue)

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:27:58 - flow version _RPTC_G1.3