Alessandro e i filosofi Indiani
Alexander Magnus, cum nonnullos Indos philosophos in proelio cepisset, illis …
Alessandro Magno, dopo che in battaglia ebbe catturato alcuni filosofi Indiani, ordinò loro di rispondere, uno per volta, a ciò che egli avesse chiesto.
A quel punto il re chiese: Qual è il più assennato tra gli animali?. Un Indiano rispose: Quello che nessuno tra gli uomini sa che esista. Alessandro chiese in che modo egli stesso potesse essere ritenuto un dio. Un Indiano rispose:
Quando farai ciò che nessuno tra i mortali può fare!. Alessandro chiese se avesse più importanza la morte oppure la vita. Un Indiano rispose: La vita, perché la vita fa sì che, dal non esistere nessuno, esistano gli uomini; la morte invece fa sì che, di coloro che esistono, non esista più nessuno.
Alessandro chiese: Per quanto tempo è utile ad un uomo vivere?. Un Indiano rispose: Finché egli capisce che per lui la morte è più utile della vita. Dopo che ebbe ascoltato queste cose, egli concesse loro la libertà.