Androclo e il leone (seconda parte)
Longo post tempore Romae in Circo Maximo cruentum venationis...
Dopo lungo tempo, a Roma, nel Circo Massimo, c'era un sanguinoso spettacolo di caccia per il popolo.
Nel circo c'era grande abbondanza di animali feroci: Tra le belve c'era un grande leone: (esso) aveva ferocia di volto e una straordinaria imponenza di corpo.
Quando la belva vede Androclo da lontano, si avvicina in maniera calma e poco alla volta all'uomo sventurato, scuote la coda giocosamente, alla maniera dei cani, e, con la lingua, lambisce delicatamente il corpo dell'uomo.
Androcolo, stupito e lieto, riconosce l'animale feroce. A quel punto l'imperatore libera di fronte al popolo l'uomo e l'animale.
Versione tratta da: Gellio