Athenae multis poetis rhetoribusque clarae erant, ideo Romani eas ...
Atene era illustre per i molti poeti e per gli oratòri, e perciò i Romani la consideravano un esempio di cultura e di civiltà.
Gli scrittori Romani attraversavano i mari, e visitavano le illustri città della Grecia, soprattutto Atene. Tra i poeti Romani, intraprendevano un viaggio in Grecia Terenzio, Virgilio e Catullo.
La prima volta, la nave di Terenzio fa naufragio, e il poeta va incontro alla morte. Anche Virgilio, mentre ritorna in patria dalla Grecia, muore a Brindisi, e non porta a compimento la propria opera, l'Eneide.
Catullo, invece, continua il viaggio attraverso molti popoli e molti mari, e giunge alla tomba del fratello, che si trovava nella Troade. Poi ritorna sano e salvo (lett. : "illeso") a Roma.