Mario contro i Germani
Cimbri et Teutones feroces et rudes Germanorum gentes omnia ferro ignique vastabant...Tum universi forti animo pugnabant et barbaros concidebant.
I Cimbri e i Teutoni, feroci e rozze popoli dei Germani, devastavano tutte le cose a ferro e fuoco.
Le legioni dei Romani tentavano invano di contenere le pericolose ed impetuose scorrerie dei nemici. Alla fine Mario, comandante dall’animo temerario, si dirigeva in fretta nella Gallia contro i Teutoni con ingenti milizie; ma i barbari, per via della notevole grandezza dei corpi e per via della capigliatura incolta, provocavano ai soldati Romani un incredibile terrore.
Però, nella difficile situazione, Mario rinsaldava gli animi dei Romani con parole dure e risolute.
Disse: I Teutoni sono aggressivi e minacciosi d’aspetto, non per valore; o soldati Romani, dimostrate la vostra passata audacia: sarete i vincitori. A quel punto tutti combattevano con animo vigoroso ed abbattevano i barbari.