Un agguato sventato - Versione Alias
Cum rex Artaxerses, qui implacabile odium in Datamen susceperat, eum insidiis …
Dopo che il re Artaserse, il quale aveva maturato un odio implacabile contro Datame, ebbe tentato di ucciderlo con degli agguati che quello aveva evitato, alcuni avversari rivelarono a Datame un agguato di coloro che erano nella cerchia degli amici.
Ma Datame, un uomo astuto e pieno di senno, in un primo momento non credette a quella cosa, tuttavia escogitò questo: scelse un amico, suo somigliante in fatto di corporatura e statura, e gli diede il proprio abito.
Quello doveva arrivare là dove Datame stesso si recava. Egli invece, camminava senza alcun timore tra le guardie del corpo, con abito ed equipaggiamento militare. I congiurati, allora, quando la colonna giunse in quel luogo, si scagliarono contro l'amico di Datame.
Da Datame, precedentemente, era stato detto ai compagni di fare la medesima cosa che egli stesso faceva. E Datame, quando vide i congiurati, scagliò frecce contro di loro; tutte le guardie del corpo fecero la medesima cosa, cosicché uccisero tutti gli attentatori.