A Cartagine scoppia la rivolta dei mercenari
Ut Hamilcar Carthaginem venit, diuturnitate externi mali tantum exarsit intestinum bellum, ut numquam in pari periculo fuerit... locorum angustiis clausi, plures fame quam ferro mortem occumberent.
Non appena Amilcare arrivò a Cartagine, per la lunga durata della guerra esterna scoppiò una così grande guerra civile che Cartagine non fu mai in un simile pericolo se non quando fu rasa al suolo dai Romani.
In un primo momento infatti accadde che i soldati mercenari, che avevano combattuto contro i Romani, si ribellarono.
Costoro sollevarono la ribellione di tutta l'Africa e misero sotto assedio Cartagine stessa. I Cartaginesi furono a tal punto sconvoltti da queste avversità che domandarono aiuti anche ai Romani e li ottennero. Ma alla fine, dopo che erano già quasi arrivati a disperazione, nominarono comandante Amilcare.
Costui non solo allontanò i nemici dalle mura di Cartagine, ma li spinse a tal punto con la forza che, chiusi in luoghi molto angusti, molti morirono più per la fame che per la spada.