Catilina deve allontanarsi da Roma
Quae cum ita sint, Catilina, perge quo coepisti, excede aliquando ex urbe. Nobiscum manere...
Poichè le cose stanno così, o Catilina, vai dove hai iniziato, esci una buona volta dalla città.
Oramai non puoi più rimanere con noi; non lo sopporterò, non [te] lo concederò. Infatti che cosa, o Catilina, ti può ormai dilettare in questa città in cui non c'è nessuno, salvo che questa congiura di uomini corrotti, che non ti tema, nessuno che non abbia odio verso di te? Quale macchia di infamia personale non è stata impressa sulla tua vita?
Quale scandalo di fatti privati non è legato alla [tua] fama? Quale libidine fu lontana dagli occhi, quale delitto dalle tue mani, quale scelleratezza da tutto il corpo?
A quale giovinetto tu non hai dato il ferro [l'arma] per l'arroganza o la passione per gli atti di libidine?
Versione tratta da Cicerone
Alla scoperta del testo
Chi era Catilina?
Cosa fu la congiura di Catilina?
Chi sventò la congiura di Catilina?
Quanto era estesa la congiura di Catilina?
Quali prove apporta Cicerone contro Catilina?