Come dargli torto?
Bonacius facetus adulescens, admodum tarde e lecto surgebat, tam ut semper a magistris suis reprehenderetur...Itaque tarde surgo, quia litis finem exspecto!».
Bonazzo, ragazzo spiritoso, si alzava dal letto molto tardi, tuttavia, come sempre, veniva ripreso dal maestro.
Un giorno accade che i suoi compagni gli chiedessero la causa dei suoi continui ritardi. Il fanciullo rispose loro: "La mattina, quando apro gli occhi, vedo due figure, con abito femminile, vicino al mio letto: la sollecitudine e la pigrizia.
La sollecitudine mi esorta ad alzarmi e a non trascorrere il giorno a letto, la pigrizia rimprovera la sollecitudine e mi esorta con parole carezzevoli a dormire ancora per un po' e a causa della forza del freddo a rimanere nel calore del letto. Entrambe difendono le loro ragioni con grande caparbietà.
Per la qual cosa, io, come un giudice giusto, per non incorrere nell'offesa di quelle, le ascolto attentamente e aspetto un accordo dei loro desideri. E così mi alzo tardi, perché aspetto la fine delle liti."